Percezione del Vino

Alcuni ristoranti hanno cambiato il modo di percepire il vino

Per questa fascia di alto spendenti poco importa spendere più di vino che di cena, dunque il ristoratore deve proporre vini che non si trovano in gdo. “Questo ha dato una spinta al settore, prima le aziende di vino non ci volevano proprio venire in Campania: dobbiamo ringraziare posti come il Don Alfonso, se è arrivato il vino di qualità anche qui. Ricordo ancora quando Alfonso (Iaccarino, ndr) mi guardò con aria grave e mi disse: ‘Giusè, abbiamo sbagliato tutto’. Da lì cominciò a far ricerca, a creare una rete di produttori seri, come il buon Giacomo Bologna(colui che ha ridato vita alla Barbera d’Asti, ndr) che portò gli altri produttori in Georgia – “il vino è nato qui”, diceva – poi in Francia e in America per un corso di aggiornamento in loco”. Il vino di ricerca in Campania, dunque, è storia recente.

Fonte: gamberorosso.it

Vino, tradizioni e natura

Vino, tradizioni e natura: torna a Ischia “Andar per cantine”

Un legame millenario, nato con i coloni greci, si rinnova custodendo intatto il suo fascino, che si traduce nei paesaggi terrazzati e nell’agricoltura eroica, nelle straordinarie cantine e in prodotti dal sapore antico, che sanno farsi apprezzare in Italia e nel mondo: Ischia celebra il vino nella manifestazione che da più di dieci anni sa raccontare l’identità contadina dell’isola, rivelandola ai suoi visitatori con un format avvincente.

Torna “Andar per cantine”, l’evento organizzato dalla Pro Loco Panza: dal 15 al 23 settembre (info e prenotazioni 081 908436, www.prolocopanzaischia.it) si snodano 9 differenti percorsi attraverso le cantine più antiche e i vigneti più rigogliosi dell’entroterra dell’isola, tra tufo verde e macchia mediterranea, dal borgo di Campagnano all’eremo dell’Epomeo, passando per la baia di Sorgeto e per le piccole e graziose cantine di Serrara Fontana.

Fonte: La Repubblica

Tutto Pronto per il Merano Winefestival

QUELLO DELLA 27ESIMA EDIZIONE SARÀ UN PROGRAMMA RICCO DI EVENTI IMPERDIBILI PER SCOPRIRE TUTTE LE NOVITÀ ENOLOGICHE DEL 2018
Andrà in scena dal 9 al 13 novembre il Merano WineFestival: la città altoatesina è una delle manifestazioni enologiche internazionali più importanti che la farà diventare per cinque giorni la capitale mondiale del vino. Anche la 27esima edizione si prospetta come unica e indimenticabile.
Più che un semplice evento si tratta di un’occasione per scoprire le idee e le novità dell’anno, un luogo speciale dove produttori, professionisti del settore e consumatori si incontrano e si confrontano. Ricordiamo che, nato nel 1992, il Merano WineFestival è stato il primo evento denominato WineFestival e organizzato in Europa che si è rivolto ad un pubblico esclusivo offrendo una selezione di vini di qualità superiore, in un percorso sensoriale con un unico calice.

Diversi i luoghi scelti per ospitare la manifestazione: si va dal Kurhaus, uno dei simboli di Merano, al lussuoso Hotel Terme Merano; dalla Passeggiata Lungo Passirio alla Piazza della Rena e al Teatro Puccini. In un ambiente elitario e di prestigio, tra eventi e degustazioni, le le migliori case vitivinicole dell’Italia e del mondo, avranno la possibilità di farsi conoscere i loro prodotti.
Alla 27esima edizione ospiterà oltre 500 cantine selezionate tra the Wine Hunter Award, 200 artigiani del gusto, 15 chef di spicco.
Novità di quest’anno é The Circle, un programma di iniziative di intrattenimento in Piazza della Rena dedicati alle storie di uomini, di cibo, di vino e di territori. Inoltre sono previste una serie di degustazioni guidate di eccellenze enologiche nazionali ed internazionali all’interno di Masterclasses.

Fonte: igrandivini.com